La Medicina attuale non ci aiuta a divenire
consapevoli del significato personale che ha, per ognuno di
noi, la nostra malattia. Sembra, anzi, che non ci sia nulla
di profondo da capire in una malattia.
Il ruolo del malato è passivo, deresponsabilizzato e delegante.
In ogni Medicina Tradizionale, al contrario, il soggetto è indirizzato
verso la comprensione individuale del disturbo presentato, verso
la collaborazione al processo di guarigione e, infine, ad assumersi
la responsabilità e l'abilità di mantenere sè stesso in buona
salute. In questo senso, il ricorso alla Medicina Omeopatica,
alla Medicina Cinese ed a diverse altre forme di Terapie Non
Convenzionali può sviluppare l'indipendenza di pensiero, la
responsabilità personale nel prendersi utilmente cura di sè
stessi ed una migliore Consapevolezza nella vita.
Non c'è, in assoluto, una Medicina migliore di altre, ma
è sempre bene rendersi conto delle varie possibilità terapeutiche
per trovare quella più efficace e utile nel singolo caso.
Vi è un altro grande limite della Medicina attuale che non
viene nemmeno percepito: la divisione fra la salute del corpo
e la ricerca della felicità nella vita.
Salute e felicità, invece, derivano dallo stesso stato interiore
(non per niente "sanità" e "santità" hanno un unico significato
originario: "essere interi")
L'idea che esista una salute del corpo (da delegare al medico)
ed una salute dell'anima (da delegare al sacerdote) è un errore,
sia in senso clinico che in senso spirituale.
La responsabilità della vita è complessiva, indelegabile e
intera per ognuno di no
Occuparsi della propria salute e della propria felicità,
te della propria crescita di Consapevolezza.
Occuparsi di sè stessi, almeno nella stessa misura in cui
ci occupiamo degli altri e del mon
Il momento della malattia può essere molto utile se ci fa
svegliare un po', se riattiva svegliare un po', se riattiva la visione delle nostre priorità
e c'è da cambiare.
Una malattia non viene per caso, ha sempre un motivo personale.
E' preceduta, condizionata e mantenuta da un modo di vivere
e di sent
Stare bene, d'altra parte, non vuol dire soltanto non avere
(o non avere ancora) malattie conclamate.
Stare bene vuol dire stare bene con sè stessi, con gli altri,
nella propria vita. Essere interessati a vivere, e ad esprimere
se stessi.
Se si sta davvero bene non ci si ammala, o ci si ammala, di
solito, in modo meno grave.
Stare bene è una responsabilità pers Stare bene è una responsabilità person
personale:
1) Lo studio di sè, che porta alla consapevolezza dei propri
dinamismi interni,
2) la Conoscenza di Sè, che porta alla esperienza di appagamento.
Queste cose riguardano la nostra crescita di Consapevolezza,
il nostro impegno a vivere.