Dott. Ciro D'Arpa
Spigolature storiche - Cuba 1990
Sulla ripresa dell'Omeopatia a Cuba..
Fonte: Hugo Carrara, 2000

" Erano in tre, non avevano niente, e non sapevano niente, non avevano proprio idea. Avevano letto che per preparare i rimedi bisognava dare delle forti scosse su una superficie semirigida, e che Hahnemann aveva cominciato sbattendole su una Bibbia con la legatura in cuoio. Allora andarono dall'arcivescovo dell'Avana e gli chiesero una Bibbia.
Quello gli domandò: A cosa vi serve, figlioli?
E loro risposero: A farci le medicine."


"Il primo contatto con l'Omeopatia lo ebbero attraverso un medico argentino che era andato a Cuba dopo la caduta del muro di Berlino, per fare affari. Loro, però, capirono che l'Omeopatia era una cosa seria che li poteva interessare moltissimo e volevano impararla. Questo medico gli diede l'indirizzo della società omeopatica argentina, e così vennero in tre a Buenos Aires a fare un corso. Alloggiavano dalla parte opposta alla città, di mattina frequentavano le lezioni e tutto il resto del giorno studiavano, perchè si sentivano di rappresentare Cuba, e volevano essere bravi. Ma erano dei cubani in Argentina, non avevano una lira nemmeno per prendere l'autobus. Tutto il giorno camminavano a piedi e studiavano. Sentirono parlare della nostra Scuola ma gli dissero che lì c'erano persone che non li avrebbero presi nemmeno in considerazione. Così per il primo anno ritornarono a Cuba senza neanche venire a vedere. Il secondo anno qualcuno gli fissò un appuntamento con Marcelo Candegabe. "E' il figlio di quello che ha scritto la Materia Medica che state studiando", dissero.
Quel giorno io ero a Buenos Aires e Marcelo mi dice: "Vieni con noi stasera, ci sono tre colleghi che vengono da Cuba per studiare l'Omeopatia". Facemmo una cena con altri colleghi argentini, ovviamente pagammo noi, che una cena in ristorante loro non l'avevano mai fatta. Da lì cominciammo ad aiutarli.
Dopo qualche mese, qui a Venezia, passa Rinaldo, quello che era stato il compagno del Che nel suo viaggio. Saputo che c'era un medico omeopata argentino viene per abbracciare un "compagno". Mi dice: "Stanno facendo un incontro di omeopatia a Cuba, perchè non cerchi di andarci?". Ovviamente non avevo idea di cosa avrei trovato, ma ci andai. Mi accolsero con grandi onori e mi misero a presiedere l'incontro. Da un punto di vista scientifico, l'incontro era una cosa da niente, ma era dentro il palazzo del Ministro della Sanità, c'era molta gente ufficiale, ci tenevano molto. Restai molto impressionato. Allora, qui a Venezia ci facemmo dare una sovvenzione dalla Provincia, avevano bisogno di tutto. Riempimmo delle casse, soprattutto Repertori e medicine, e gliele mandammo. Poi lavorammo insieme agli argentini e facemmo un intensivo di un anno. Insegnammo l'omeopatia ai primi gruppi di medici, in modo che loro potessero a loro volta trasmetterla agli altri. In quell'anno andai a Cuba cinque volte, a spese mie. Intanto il progetto per l'Omeopatia era diventato un progetto ufficiale del Governo cubano. Al Ministro chiesi: "Secondo lei quanti medici a Cuba dovrebbero imparare l'Omeopatia?". "Tutti", rispose, come se fosse una cosa ovvia. Finito il corso facemmo un congresso internazionale. Il primo congresso omeopatico di Cuba.
Negli ultimi anni non abbiamo potuto più seguire la situazione nello stesso modo, abbiamo lasciato il campo. E in quello spazio si sono inseriti altri, anche cose non omeopatiche, fiori di Bach e simili. Ma oramai ci sono diversi medici omeopati che praticano e sono bravi. L'anno prossimo andrò sicuramente.

Dott. Ciro D'Arpa - Studio medico - Piazza Alberto Gentili, 12 - 90135 - Palermo - Tel./Fax 091 625 48 10
Questo sito Dottore Ciro D'Arpa - Studio Medico - Home Curriculum Informazioni generali per i pazienti FAQ http://www.maharaji.net/ http://www.omeomed.it